26 Aprile, 2024

Virtus, il preview del match contro il Promitheas Patras

Virtus, il preview del match contro il Promitheas Patras
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Non ci sta ad arrivare secondo in Europa coach Sacripanti. L’ha detto chiaro e netto alla stampa e ai suoi ragazzi dopo aver archiviato la “pratica” Avellino con un +22 e una prestazione di squadra da segnare sul calendario.

Passata l’euforia per la ritrovata vittoria in patria, è tempo di confermare l’ottimo lavoro fatto sul palcoscenico europeo superando l’ultimo ostacolo che mercoledì avrà il volto poco amichevole di coach Giatras.

La trasferta di Patrasso – partita vinta dalla Segafredo per 85-95 – è senza dubbio rimasta impressa ai più per le intemperanze a bordo campo del sanguigno coach greco che, non pago d’essere stato espulso per somma di tecnici, fu accompagnato fuori dal campo dalla security.

La speranza di giocatori e pubblico bolognese è che questa volta l’aggressività sia solo agonistica, in un faccia a faccia che garantirà un ultimo atto di fase a gironi al cardiopalma. Il Promitheas, pari con i turchi del Besiktas, ha capitalizzato 21 punti, vinto 8 partite e subito 5 sconfitte, l’ultima delle quali mercoledì scorso contro il Neptunas Klaipeda.

Sulla carta il confronto tra le due squadre è piuttosto equilibrato: per punti realizzati (85 vs 80,9) e per rimbalzi (32,2 vs 30,1) domina la Virtus, mentre gli assist premiano Patrasso (15,1 vs 19,5). Pressoché speculari le percentuali di tiri da tre (36,8% Segafredo vs 36,4% Promitheas) e da due (53,5% vs 53,3%).

All’andata fu dominio bianconero fin da subito, complice una prova solidissima dal punto di vista realizzativo con un mirabile 59% al tiro e un sontuoso Aradori a quota 23 punti. Dalla parte opposta, un Patrasso a trazione greca con Gkikas, Tsairelis e Saloustros in doppia cifra e gli americani decisamente sottotono (specialmente il temuto Rion Brown).

Sul parquet per la palla a due si uniranno al già citato Brown, Terell Parks, Octavius Ellis, Oleksandr Lypovyy e Leonidas Kaselakis.

Ai suoi coach Sacripanti chiede una prestazione come quella vista domenica: una Virtus corale, esaltante al tiro, scattante in attacco e velenosa in difesa. Quelle Vu Nere possono e devono azzannare una partita alla loro portata per strappare alle inseguitrici l’agognato primo posto e la vittoria del girone D.

Una sconfitta significherebbe affidare il proprio destino al quoziente canestri e alla classifica avulsa che, in caso di vittoria del Patrasso e del Besiktas in terra slovena, andrebbero a decretare la prima in classifica tra le tre pretendenti al trono.

Appuntamento al Paladozza mercoledì 6 febbraio alle 18.30 (orario anticipato dalla FIBA per consentire lo svolgimento contemporaneo di tutte le gare della quattordicesima e ultima giornata, nel rispetto dell’equità competitiva della manifestazione). Dirette della partita su Eurosport e Rai Sport..

Chiara Bugamelli

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