08 Maggio, 2024

Fortitudo, la presentazione di Teo Alibegovic

Fortitudo, la presentazione di Teo Alibegovic
Photo Credit To Fortitudo Pallacanestro Bologna

Nella Sala Blu della palestra Furla, è avvenuta la presentazione di Teo Alibegovic nuovo Vice Presidente di Fortitudo Pallacanestro. L’introduzione del padrone di casa Andrea Bianchini (Presidente SG Fortitudo), la presentazione di Stefano Tedeschi (Presidente della Fortitudo Pallacanestro) e Matteo Gentilini Presidente di Club Fortitudo e AD Flats Service. Di seguito, i commenti della conferenza stampa trascritti dal video realizzato da SportPress di Laura Tommasini.


  1. Andrea Bianchini, presidente SG Fortitudo


    “Benvenuti a tutti quanti nella nostra antica e storica sede di San Felice 103, vi dò il benvenuto oggi perché venerdì purtroppo non sono riuscito ad essere con voi. È un'occasione importante, è l'inizio di una nuova stagione, ma non solo di una nuova stagione di pallacanestro, ma anche di una nuova società. Una nuova realtà, come abbiamo già detto, a cui diamo fiducia e abbiamo davvero speranza che finalmente, dopo tante parole, davvero creare qualcosa di significativo com'è secondo me giusto che sia perché ci lega un marchio, ci lega un nome. Per cui il saluto da parte mia e quello del consiglio di SG Fortitudo, di cui qui abbiamo due rappresentanti con Marco Calamai che è Vice Presidente e Alberto Alberghini che è il responsabile della Fortitudo Rugby. Quindi grazie a tutti, benvenuti ancora”.


  2. Marco Calamai, Vice Presidente SG Fortitudo


    “Ci tenevo salutare la nuova società 103, al mio fianco c'è il presidente che rappresenta tutti noi. La tesetimonianza più bella di quello che è l'SG riconosce a questa nuova società che parte o che riparte, la presenza di tanti consiglieri. Eravamo 4-5 allla presentazione di Attilio Caja, siamo 3-4 anche oggi come testimonianza della fiducia che abbiamo, parliamo solo del presente e del futuro. Del passato non vogliamo parlare, parliamo di questo. Io, lo dico spesso, credo di aver ricoperto tanti di quei ruoli in Fortitudo che tanti giocatori e allenatori sono stati più bravi di me, però questi ruoli non ce la farà nessuno a ricoprirli perché io sono arrivato da Firenze e ho fatto il tifoso, poi ho fatto il giocatore in Serie A, poi ho fatto l'allenatore di questa squadra con Teo giocatore, poi ho fatto il garante e qui faccio il Vice Presidente e Responsabile del settore overlimits, quindi questo penso sia irraggiungibile. La mia fiducia è totale, mi sento proprio “coperto”, anche da persone che non solo stimo ma molto solide perché la famiglia Tedeschi ha figlio e babbo, la famiglia Gentilini ha figlio e babbo, mi trovo estremamente sereno e tranquillo. Penso che la collaborazione con noi sarà totale, poi sul settore giovanile ci sarà un altro tipo di discorso, ma la fiducia e l'apertura sarà sempre grande. Su Teo non devo dire niente, lui è arrivato qui una volta l'anno prima che io ci fossi, non da solo ma in buona parte lui ha salvato la squadra, l'anno dopo della foto siamo rimasti io e lui che han partecipato. Quella squadra ha vinto il campionato, per tre quarti con me poi ha continuato con Dario Bellandi e Teo c'era, è tornato un'altra volta e torna ancora. Io penso che non sia solo una figurina Fortitudo, ma sia una persona che ha maturato esperienze importanti come manager, come allenatore e come persona di relazione e penso che sia una cosa importante. Volevo dire solo questo, vi ringrazio di essere venuti qui, ora faccio il tifo, grazie”.


  3. Stefano Tedeschi, Presidente Fortitudo Pallacanestro 103


    “Buongiorno di nuovo, ho parlato ieri quindi tante cose non le voglio ripetere, faccio comunque un ringraziamento ulteriore ai padroni di casa.
    Benvenuto a Teo, siamo in contatto da parecchio tempo (dal lontano 1992), i ricordi sono veramente belli. È un piacere averlo con noi, è stato veramente parte attiva e ci siamo sentiti spesso in questo periodo, non solamente l'ultimo mese quindi siamo rimasti in contatto per parecchi mesi facendo determinati ragionamenti che sono andati avanti nel tempo. Oggi siamo qua.
    Oggi abbiamo la Sporting Fortitudo che sarebbe la società che controlla la 103 con unità di intenti, questa è una cosa molto positiva. All'interno della nostra 103 abbiamo Teo come Vice Presidente assieme all’Avvocato Giovanni Pennica che ricopre il ruolo di consigliere e segue anche la parte legale, tutto ciò che riguarda gli aspetti contrattualistici verso i giocatori, gli sponsor e tutto il mondo che circonda la società.
    Vogliamo dare un’immagine di efficienza e credibilità, penso che avere Teo al nostro fianco con la sua esperienza e conoscenza, sia una garanzia. A Bologna tutti lo conoscono, non solo chi ha qualche anno in più come me, ed è rimasto nei cuori e nella mente di chi ha la Fortitudo nel cuore.
    Ci siamo quindi confrontati e abbiamo tante cose da seguire. Sono molto soddisfatto”.


  4. Matteo Gentilini, Presidente Club Fortitudo e AD Flats Service


    “Buongiorno, a tutti volevo ringraziare SG Fortitudo nella persona del presidente Bianchini e del Vice Presidente Marco Calamai insieme a tutto lo staff di SG per averci ospitato in questa gloriosa e storica sede sia oggi, che ieri, che venerdì.
    Sono molto orgoglioso di tutto questo, sento delle buone sensazioni per cercare di stabilire un rapporto costruttivo e duraturo. Ho conosciuto Teo quest'estate, mi è stato molto vicino ascoltandomi e consigliandomi. Lo conoscevo da tifoso l’ho conosciuto anche umanamente ed è veramente una grande persona, sono contentissimo che sia Vice Presidente e che sia a fianco di Stefano, perché sicuramente insieme faremo delle cose molto belle e molto costruttive”.


  5. Teo Alibegovic


    “Parto da quanto detto Marco calamai, abbiamo parlato tanto durante quell'anno di crescita professionale e culturale. Sono arrivato in Italia nel 92 ero un bambino, abbiamo speso molto tempo insieme, proprio in questa sede, nell’ufficio sotto in quel palazzetto dove ci fu la mia presentazione.
    Tutto gira, la vita è un cerchio, sono tornato di nuovo qua, 31 anni dopo, sono stato una meteora arrivato in Fortitudo, purtroppo stava per chiudere, ho fatto un triennale che è però durato un anno, quando la società fu venduta a Martinelli, nonostante tutto abbiamo fatto forse in quell’anno i più grandi risultati dell’era di Giorgio Seràgnoli.

    Quando mi hanno chiamato per sedermi al tavolo la prima volta Matteo Gentilini e il presidente Stefano, ho sentito veramente una energia positiva dentro, in quel momento per prima volta sono andato alla riunione un po’ per dire la mia e quello che si poteva fare.

    Poi ho capito che questo è un progetto originale, che valeva la pena farsi coinvolgere di più, perché tutto era centrato non su loro stessi, ma solo sulla Fortitudo.

    Ho chiesto sempre trasparenza e anche se è brutto preferisco che ci diciamo tutto. È troppo facile essere amici quando va tutto bene, è meno facile quando devi attraversare il fiume ma non c’è il ponte.
    Ringrazio per avermi accolto nel CDA, per la generosità e la disponibilità.

    La famosa partita di 31 anni fa la conosciamo tutti, la Fossa ha una capacità enorme di tirarmi fuori le lacrime, e io non piango spesso. Abbiamo ancora in casa gli striscioni che sono lì da 30 anni.

    Sono partito con questa società non sapendo nemmeno dove andavo, oggi in Furla e al PalaDozza so esattamente dove sono, anche i canestri a occhi chiusi. Mi trovo a casa.

    Abbiamo parlato con Matteo e con Stefano della situazione da tempo, quando non erano ancora i proprietari, era prima di giugno. Poi abbiamo iniziato a lavorare senza alcuna cronologia che non è stata proprio una cosa scolastica e ci siamo dovuti adattare a timing diversi non nella norma.

    Nonostante tutto la scelta dell'allenatore Caja, per me è stata la scelta più azzeccata in questo momento. Poi il giovane Nicolò Basciano, sicuramente uno che diventerà sempre più bravo. Essendo da 42 anni in questo mestiere e ho fatto di tutto tranne che fare il custode in un palazzetto, io sono qui per dare una mano, dare consigli se serve, mi metto a disposizione. Se Matteo avrà bisogno di me col Consorzio, io ci sarò. La Fortitudo è una famiglia dove non ci saranno figli e figliastri.



Post source : Trascrizione dal video realizzato da SportPress di Laura Tommasini

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