26 Aprile, 2024

La Fortitudo rimonta ma spreca nel finale,
Pesaro la vince

La Fortitudo rimonta ma spreca nel finale, <br>Pesaro la vince
Photo Credit To Valentino Orsini / Fortitudo Pallacanestro Bologna

Leonardo Totè, uno degli ex di turno, parte in quintetto, complice anche l’assenza di Todd Whiters, e segna i primi 4 punti biancoblu oltre a farsi sentire più degli altri in difesa. La squadra di Dalmonte non è solo Totè, ed infatti l’organizzazione corale permette di scavare il primo significativo gap, 11-5 dopo 5’30’’. La risposta ospite arriva. Mentre Repesa perde, a proposito di ex, Carlos Delfino per infortunio (problema ad un piede), Filipovity guida il tentativo di rimonta con 5 punti consecutivi. 11-10 a metà del primo periodo. È un buon momento per la Fortitudo, continua ad essere il momento di Leonardo Totè che servito da Banks porta i compagni sul +8 (22-14). Vantaggio che prima rimane tale nel botta e risposta da 3, Aradori raggiunge il traguardo dei 5000 punti in Serie A, poi Pesaro si rifà sotto ed alza le percentuali realizzative, quelle che preoccupavano Dalmonte alla vigilia, fino all’impatto sulla sirena del primo quarto (25-25) grazie al rientrante Justin Robinson.

Capitan Mancinelli apre le danze dei secondi 10 minuti. Vantaggio casalingo che dura poco, pochissimo. 0-5 in 1 minuto ed obbligo di time-out per Dalmonte. 27-30 dopo 2’ nel secondo quarto. Ottimo l’impatto di Robinson sulla partita che si reimpossessa di Pesaro, la fa girare benissimo fino al +11 (30-41) a poco più di 5’ dall’intervallo. Fatica a reagire la Fortitudo, la tripla di Baldasso risulta una fiammata isolata. Serve invertire l’inerzia alla effe per rimettersi in carreggiata, questo avviene solo in un Totè mai visto così in palla in stagione. Però non basta. Il 3+1 di Filipovity significa 37-52 a poco più di 2 minuti dalla fine del primo tempo. L’attacco di Pesaro è più veloce, e più concreto: 16-31 è il parziale del secondo quarto, 41-56 il risultato a metà partita.

Cambio di passo ora, oppure sarà troppo tardi per la Fortitudo. Il leitmotiv, però, non è pare tale nei primi possessi della ripresa. Poi Hunt si accende, Totè continua a rispondere presente, Aradori pure e gli ospiti cedono qualcosa. Distacco ridotto a -6 (54-60) a metà periodo. -4 pochi secondi dopo il “minuto” chiesto da Repesa. Ci pensa Filipovity da tre a richiamare in partita i suoi; più che in attacco, il richiamo è efficace in difesa bloccando per diversi minuti gli avversari a 58. Il punteggio si blocca per tutti e la partita si fa più fiacca fino al libero segnato da Cain che vale il 58-66 a 1’20’’ dalla fine del terzo quarto. Il canestro di Massenat segna, invece, il +10 (58-68) a 10’dalla fine.

“All together!” urla Repesa ai suoi pochi secondi prima che cominci l’ultimo periodo. Sprona il giocatore sbagliato, quel Banks non esplosivo come una settimana fa ma in grado di portare a -7 la effe in avvio di quarto quarto. Intanto si protrae ancora il “Saturday Totè Show”, arriva a 20 punti, li supera e il -2. Cambia davvero l’inerzia a 5 minuti dalla fine. La palla recuperata da Baldasso, passata a Banks che in contropiede alza per la schiacciata di Hunt suggerisce di sì. 70-70. I parziali visti fino ad ora scompaiono, si comincia a giocare punto a punto. Sorpasso Fortitudo e controsorpasso ospite. La bomba di Filloy risponde a quella di Banks di poco prima. 74-77 a 2’18’’ dal termine. Al contrario del primo tempo, questa volta la tripla di Baldasso incide, significa 77 pari ma quando occorre Justin Robinson riprende in mano Pesaro. La prende per mano, la riporta avanti e amministra. Può bastare per gli ospiti, complici gli ultimissimi possessi non sfruttati dalla Fortitudo. Finisce 77-79. Ritrova la vittoria Pesaro, nonostante il secondo quarto sia di nuovo sia quello di maggiore sofferenza, non è la stessa storia in cui sperava la effe.

Il tebellino

Fortitudo Lavoropiù Bologna-Carpegna Prosciutto Pesaro 77-79
(25-25; 41-56; 58-68)
Fortitudo Lavoropiù Bologna: Banks 12, Aradori 16, Mancinelli 2, Manna n.e., Hunt 16, Pavani, Fantinelli 4, Baldasso 6, Cusin, Totè 21. All. Dalmonte.
Carpegna Prosciutto Pesaro: Drell, Massenat 14, Filloy 12, Cain 6, Robinson 10, Tambone 12, Mujakovic n.e., Ebouà 2, Serpilli n.e., Filipovity 16, Zanotti 7, Delfino. All. Repesa.


Fonte: Per gentile concessione di Eugenio Fontana di www.1000cuorirossoblu.it

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