27 Aprile, 2024

La presentazione di Michele Ruzzier

Il testo e l’audio della conferenza stampa di presentazione del nuovo play della Fortitudo Bologna Michele Ruzzier, avvenuta oggi pomeriggio al Paladozza e vi proponiamo.
Sono contento e orgoglioso di poter vestire questa maglia e di giocare in questa città, davanti a questi tifosi. Sono un tifoso Fortitudo fin da bambino quindi non ho tante cose da dire insomma non vedo l’ora di iniziare”.
Avevi mercato anche in serie A, qual’è stata la molla che ti ha fatto venire in Fortitudo?
“La motivazione principale è perchè è la Fortitudo, è un sogno essere qua. Comunque sia ho voglia di giocare e di risentirmi importante all’interno di una partita e queste sono le motivazioni principali”.
Con Candi fate una coppia play molto forte, dovrete gestire bene anche la pressione.
Ho visto Candi in queste ultime partite di finali playoff, è un ragazzo bravissimo e mi piace tantissimo il suo modo di giocare. Penso che per la gestione non ci saranno problemi di nessun tipo, è una cosa che riguarda noi, noi dobbiamo cercare di dare tutto durante gli allenamenti e le partite, e poi i risultati verranno”.
Quanto è stato importante l’anno scorso giocare in EuroCup e quanto esperienza ti ha migliorato quale punto di vista sei migliorato?
E’ stata un’esperienza bellissima, che ti dà l’opportunità di vedere anche diverse culture sportive differenti dalla nostra e giocare in palezzetti molto migliori di quelli che abbiamo qua in Italia”.
A proposito di palazzetto, oltre a giocare con quella maglia di cui hai detto di essere orgoglioso, giocare al PalaDozza ti può dare una spinta in più…
Credo dia una carica in più, mi è bastato vedere le finali playoff, oltretutto c’era il mio amico Tonut che è venuto qua a vedere una partita e mi ha mandato molti video, che mi hanno già caricato”.
Il fattore coach, lo conosci bene, quanto ha influito e quanto credi possa dare per la tua crescita personale?
Ha influito tantissimo la voglia che mi ha detto di avere, quello che ha intenzione di fare, non solo con me ma dal punto di vista di squadra e di energia che vuole mettere e la pallacanestro che vuole fare”.
Indosserai la maglia numero 10, è la maglia che hai sempre avuto oppure visto che sei Fortitudino fin da bambino o c’è un motivo particolare?
È la maglia che ho avuto sempre, fin da bambino. Sinceramente al momento non ci avevo pensato che fosse maglia di Myers, poi però me l’han detto e sono onorato di vestire quella maglia e spero di onorarla al meglio”.
In cosa pensi di poter ancora migliorare e in cosa pensi invece di avere già dei punti di forza per la serie A2 magari dal punto di vista fisico
Risposta scontatissima, ma non si finisce mai di migliorare. La difesa prima di andare in Serie A era uno dei miei punti deboli, però in questi due anni ho lavorato parecchio atleticamente e fisicamente quindi credo di essere molto migliorato”.
La tua vita fuori dal campo?
Sono un ragazzo semplicissimo, mi piace fare tutte le cose che fanno i ragazzi della mia età, dal cinema all’aperitivo con gli amici. Niente di speciale”.
Conosci di persona qualche compagno o sono tutti nuovi?
Gandini, per averci giocato assieme due anni a Trieste, gli altri di persona non li conosco ma li conosco di nome li conosco tutti”.
Per adesso sei in prestito, ma visto queste tue dichiarazioni d’amore verso la Fortitudo pensi posa essere il primo passo di un lungo cammino?
“Adesso parlarne è difficile, io sono sotto contratto con la Reyer anche per il prossimo anno, parlarne adesso è prematuro, penso a fare bene quest’anno e poi si vedrà”.
Un giocatore al quale ti sei ispirato, un modello a cui ti ispiri?
A parte Pozzecco che è mio concittadino, mi è sempre piaciuto Jasikevicius è sempre stato un idolo per me”.

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