27 Aprile, 2024

EuroLeague 2022-23:
il Fenerbahce spazza via la Virtus

EuroLeague 2022-23: <br>il Fenerbahce spazza via la Virtus
Photo Credit To Matteo Marchi / Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

In una serata da dimenticare, la Virtus è spazzata via da un Fene che ci mette 5’ a carburare e poi esplode tra triple e difesa. Non c’è mai partita dopo un illusorio +6, una differenza impressionante vista in quel di Istanbul, coi padroni di casa vogliosi di restituire con corposi interessi la sconfitta subita all’andata.

Difficile trovare spunti positivi in una prestazione del genere aggravata pure dall’infortunio di Pajola, in un reparto piccoli già falcidiato dalle assenze di Cordinier e Lundberg, mentre nell’abbondanza ottomana il neo arrivato Dorsey era ancora a guardare.

Una fatica incredibile a trovar luci offensive, male al tiro da 2, rimediato quello da 3 solo a partita finita, tra perse e tiri mal costruiti (ma la difesa turca ci ha messo molto del suo) le transizioni hanno tranciato il primo quarto e nulla ha cambiato quello spartito.

I playoff ora si allontanano, in un proseguo di stagione che passa molto in viaggio, 8 partite di cui 5 lontano da Bologna, dove si tornerà martedì prossimo col Partizan in quella che potrebbe già essere un’ultima spiaggia.


Scariolo torna alle origini, non c’è Abass ma Ojeleye tra i 5 con Teo da subito, per Itoudis un quintetto “piccolo”, Motley in centro e Hayes-Davis da 4, a guidare come ovvio Calathes. Partenza corposa Virtus ben guidata da Teo presto rilevato dal Beli sul +6, vantaggio che non regge quando i turchi provano a prendersi l’area. Su perse banali piovono triple in transizione, il Fene scappa via con un parziale di 25-2, e in un battito di ciglia è +17 con doppiaggio subito. Alla prima pausa pare già il momento di gettare la spugna per una Segafredo durata circa 5’ (quelli guidati da Teo) e poi non pervenuta. 7 triple incassate, doppiati a rimbalzo, 6 perse, nulla di buono da segnalare in una frazione inquietante.
Poco varia nel 2° quarto provando un quintetto senza centri di ruolo, ma di Mickey è più facile ricordare il nulla, mentre le triple continuano a piovere, diluvia sul -25. Da 3 colpiscono pure Booker con prendi&tira e Wilbekin di tabella, le buone intenzioni di Shnegelia non cambiano l’andazzo di serata. Alla pausa lunga si va col debutto stagionale di Bjelica sul -29, prestazione imbarazzante dove nulla funziona e nessuno può dirsi vicino alla sufficienza.
Si prova la zona da subito, ma pare un gruviera, ed è uomo a seguire, dal -33 un minimo di rientro c’è, visto anche un Fene gigioneggiare in attacco. Itoudis richiama i suoi all’attenzione ed è di nuovo trentello. Beli segna, nessuno difende, all’ultimo pausa -33, tocca pur giocare altri 10’ senza Pajola, per un guaio alla caviglia sinistra.
Non c’è più partita, il Fene prova a mettere in ritmo Bjelica (che pare ancora molto indietro), la Virtus da spazio a chi gioca meno, Mannion, Weems, Abass e pure un Mickey molto abulico nel primo passaggio. Nota di serata, il centello lo infrange Birsen, probabile giro di baklava per il turco, oltre al primo cesto di Bjelica.

Prossima partita sarà domenica ore 20:00 in LBA alla Segafredo Arena con Tortona, diretta Eurosport2, streaming su Eleven Sport e RadioNettunoBologna1.

Il tebellino

Fenerbahce Beko Istanbul-Virtus Segafredo Bologna 104-72
(31-14; 58-29; 85-52)
Fenerbahce Beko Istanbul: Motley 16, Birsen 4, Wilbekin 15, Edwards 5, Bjelica 2, Mahmutoglu 3, Hayes-Davis 5, Pierre 20, Jekiri 2, Guduric 16, Booker 5, Calathes 11. All. Itoudis.
Virtus Segafredo Bologna: Mannion 8, Belinelli 18, Pajola 2, Bako 4, Jaiteh 5, Shengelia 10, Hackett 5, Mickey 10, Weems 2, Ojeleye 5, Teodosic 3, Abass. All. Scariolo.
Arbitri: Belosevic, Petek, Peerandi.


Luca Cocchi (©BasketCity.net)

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