26 Aprile, 2024

Fortitudo contata e mai doma,
ma il derby lo prende la Virtus

Fortitudo contata e mai doma, <br>ma il derby lo prende la Virtus
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Un derby onorato sul campo al di là di quanto le squadre potevano offrire, la Virtus alla 4° partita in 8 giorni, la Fortitudo senza 2 stranieri, vinto dai padroni di casa 2 volte, la prima sbranando la partita in avvio, la seconda nei 5’ finali quando la difesa ha chiuso tutto.

Da segnalare l’infortunio a Markovic, ma Pajola l’ha rimpiazzato a dovere, un Belinelli famelico ed un Abass prezioso come non mai, per il resto qualche fatica è emersa e sotto le magie di Baldasso (24 punti e 31 di val, encomiabile) a lungo si è sofferto.

Il presunto dominio a rimbalzo ha pagato alla fine dopo difficoltà in precedenza quando l’intensità pareva andata, una partita dove il tiro da 3 è stato determinante ed è stato abusato (10/36) quando da 2 erano rose e fiori.

Ma un derby è anche questo, non si può pensare che tutto sia lineare, nell’andamento ondivago va sottolineato come nel momento del bisogno la Segafredo abbia imposto il suo marchio tanto amato dal coach, ovvero la difesa, davanti invece è stata più la testa che le gambe a scrivere il finale.

Effe mai doma, che al di là dei soli 7 entrati in campo, ha da recriminare su quel +6 in avvio di ultimo quarto, ma da lì in avanti in 7’ sono arrivati 6 punti, gli ultimi 3 a babbo morto.

Ora ci sarà tempo per rifiatare in vista della sfida decisiva di campionato con Sassari, da chiarire se Markovic sarà della partita, mentre gli isolani giocheranno in casa ma dopo una doppia trasferta in BCL, non una situazione per loro solita.


DJ riparte con Belinelli in guardia e conferma di Tessitori in centro a fianco dei soliti noti, Dalmonte con Saunders e Withers presenti-assenti, usa Totè da 4 e Aradori a fianco di Banks. La partenza è Virtus con un Belinelli iperattivo, sprecando pure su di un avvio da incubo Fortitudo, doppia cifra del cinno dopo 5’. Dietro di lui ci va tutta la squadra ed il divario diviene ampio già nel primo quarto, Abass firma il +15 alla prima sospensione di Dalmonte. Un fallo di Hunter su Banks da 3 lascia solo 13 punti alla Virtus alla prima pausa con doppiaggio a 26. Il dominio a rimbalzo (15-3) sutura pure le 5 perse, anche perché gli ospiti dall’arco vanno a 0/5.

Baldasso e Banks provano a fare attacco, ma è dietro che son guai dove l’attacco Segafredo trova sempre modo di andare a segno, finito Belinelli ci vanno a turno un po’ tutti toccando il +17. Quando le triple invertono la mira il divario flette anche a causa di un antisportivo di Teodosic e con un parziale di 0-11 arriva in singola cifra, partita riaperta. In un finale orripilante la Virtus concede il pareggio sulla sirena con Aradori, replicando Badalona si fa di tutto per gettare la partita, stante le magate di Baldasso che vede il cesto larghissimo. Come sempre nel basket degli ultimi anni, son le triple a scrivere le partite, 1/11 Virtus, 6/10 Effe nei secondi 10’, tutto il resto, a cominciare dalla non difesa Segafredo (28 subiti) va in secondo piano.

Riparte solo la Effe che bilancia bene l’attacco, mentre dall’altra parte le idee latitano come la mira, DJ prova un quintetto piccolo per avere più reattività. L’infortunio a Markovic lascia il campo ad un ispirato Pajola, mentre l’esperimento Gamble entrato solo in questo quarto non porta frutti. Effe sul +1, con ancora tanto Baldasso, in una frazione dove questa volta è lei ad aver concretizzato poco. Virtus bene da 2, ma che continua a sparare tanto e storto da 3, subendo pure a rimbalzo.

Scappa sul +6 la Effe, una difesa più intensa Virtus prova a restare in partita grazie anche ad un tecnico a Dalmonte e con un parziale di 7-0 rimette la faccia avanti. Ancorati alla difesa nulla cade nel cesto a lungo, mentre davanti Teo prova a fare il suo, rilevato da un Belinelli subito operativo. Pajola da 3 firma il +7, su di un offensivo Ricci allarga a 9 a meno di 2’, la difesa ancora sugli scudi non subisce nulla per oltre 4’e la partita termina pure con l’espulsione di Dalmonte per doppio tecnico. Divario pure largo per quanto visto a lungo, 5’ finali di buon atteggiamento dopo troppi alti e bassi.

Prossima partita sarà sabato 3 aprile ore 20:45, in campionato a Sassari, diretta RaiSport, Eurosport Player e Radio Nettuno Bologna Uno.

Il tebellino

Virtus Segafredo Bologna-Fortitudo Lavoropiù Bologna 81-73 
(26-13; 41-41; 60-61)
Virtus Segafredo Bologna: Tessitori, Belinelli 23, Pajola 7, Alibegovic 7, Markovic 2, Ricci 8, Adams 2, Hunter 4, Weems 3, Teodosic 12, Gamble 2, Abass 11. All. Đorđević.
Fortitudo Lavoropiù Bologna: Banks 24, Aradori 4, Mancinelli n.e. Pavani n.e. Saunders n.e. Manna n.e. Hunt 6, Fantinelli 2, Baldasso 24, Cusin, Withers n.e. Totè 11. All. Dalmonte.


Luca Cocchi (BasketCity.net)

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