29 Aprile, 2024

Frecciarossa Supercoppa 2023:
la Virtus domina Brescia e vince il Trofeo

Divorandosi la finale fin dal salto a 2 (record il divario in competizione finale, dopo il +36 Siena su Avellino nel 2008), la Virtus riapre la bacheca per la SuperCoppa, asfaltando la Germani in una finale che qualche sassolino dalla scarpa i più se lo saranno tolti dopo la sconfitta alle F8 dello scorso febbraio.

Non c’è partita, l’avvio con le triple vincenti di Cordinier e Shengelia che aprono il campo, l’attacco quando costruito trova sempre buoni spunti, la difesa è di un livello non affrontabile per una formazione non di Eurolega (con Hackett a condurre e pure Belinelli mai visto così impegnato), e per Banchi arriva un trofeo dopo meno di una settimana da allenatore.

Il suo marchio di fabbrica pare già evidente, la compartecipazione di tutti i 12 passati per il campo evidente, da sottolineare la “magata” di Dunston da subito per togliere Bilan dalla partita, mossa vincente ben oltre i pochi minuti che il buon Bryan possa offrire ad oggi.

Nel dominio totale svetta quello a rimbalzo (+22), per il resto poco da segnalare quando il risultato finale si avvicina al quarantello (73% da 2). Prima missione compiuta, un bel peso che la Segafredo si toglie da subito, la squadra c’è, avrà meno talento ma tanta fisicità ed un’intensità soprattutto mentale dato il periodo, le discussioni appena avvenute ed il cambiamento di coach in corsa.


Banchi cambia quintetto, proponendo Dunston da subito, Magro parte “piccolo” con Petrucelli da 3 e la nuova coppia Christon-Bilan, per quest’ultimo le attenzioni da subito dell’ex Efes. La partenza è tutta Virtus, 10-0, ma l’energia di Cordinier deborda con 2 falli in meno di 3’ non fermando l’inerzia, Brescia segna su azione solo dopo 5’. Le triple tengono (6/13) il divario in doppia cifra, la Germani trova qualche punto con Bilan un volta seduto Dunston, con Abass ispirato c’è il +17. E lì si resta al primo stop col debutto di Mascolo, dominio a rimbalzo (+8) e Brescia spuntata da 3 e ai liberi.

Si riparte concentrati, poi sul +19 si esce dal piano partita per quell’eccessiva superficialità che gli avversari paiono instillare. Ma giocando così si fa il gioco di Brescia con un Belinelli non ispirato. La zona viene affrontata con buoni giri di palla ma le triple sbattono sul ferro, la Germani reagisce e colpisce rientrando in partita al -8, Beli e regali da ambo le parti dicono +13 alla pausa lunga. Costruzioni offensive slegate lasciano campo dietro, da lì nasce la rimonta, più concessa ai padroni di casa che da loro forzata, il dominio a rimbalzo compensa le perse.

Brescia pare avere un’altra faccia dietro, la Virtus la pazienza di trovare l’uomo libero e andare oltre il +20 con un Mickey chirurgico. Il dominio fisico e mentale diviene totale, +33 all’ultima pausa con una frazione da 43 a -1 di val. che chiude con largo anticipo la partita.

Si arriva al +39, poi è tempo per tutti, spazio a Cacok e Mascolo, Banchi prova a rimettere in feeling anche Polonara, si gioca per un finale scritto già da tempo con Virtus che vince “comodamente” la sua 3° SuperCoppa a fila in un fine settimana di grandi feste, ieri la femminile, oggi la maschile.

Prossima partita sarà domenica 1/10 ore 19:30 1° di LBA a Scafati, diretta DAZN e RadioNettunoBolognaUno.

Il tabellino

Virtus Segafredo Bologna-Germani Basket Brescia 97-60
(27-10 48-35 76-43)
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 17, Belinelli 9, Pajola 8, Smith 11, Mascolo 2, Cacok 6, Shengelia 15, Hackett 2, Mickey 15, Polonara 4, Dunston, Abass 8. All. Banchi.
Germani Basket Brescia: Christon 9, Gabriel, Bilan 14, Burnell 11, Massinburg 9, Tanfoglio n.e. Della Valle 12, Petrucelli 1, Cobbins, Cournooh 2, Akele 2, Porto n.e.. All. Magro.
Arbitri: Lanzarini, Giovannetti, Grigioni.


Post source : Luca Cocchi (©BasketCity.net)

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