Colta con molti patemi la dodicesima vittoria consecutiva in campionato contro Trento (fanno 22 vinte su 25 partite), la Virtus si “scambia” l’avversario con i concittadini della Fortitudo, affrontando in trasferta la Carpegna Prosciutto Pesaro, che mercoledì ha dato una mazzata pesante ai sogni di permanenza in A dell’altra metà di Bologna, vincendo allo scadere 88-87.
I bianconeri invece hanno avuto bisogno di un supplementare per battere la Dolomiti Energia Trento, che in questa giornata si recherà al PalaDozza.
Il problema evidenziato dalla Virtus è stata la concentrazione, perché la luce si è spenta sul 61-45 (parziale di 0-15) e dopo aver riavuto 10 punti di vantaggio a inizio ultimo quarto (72-62) e ancora 7 a 4’ dalla fine (82-75), la partita non è stata chiusa, anzi Trento ha avuto 2 chances per vincerla.
Nell’overtime Hackett e Shengelia l’hanno chiusa.
È proprio la tenuta lungo i 40’ la chiave della sfida, perché questa Virtus ha dimostrato di essere, al momento, la squadra più forte e più in forma del campionato.
Qualsiasi analisi di preparazione alla gara non può prescindere da questo aspetto, in qualche modo anche fisiologico considerando il vantaggio su Milano (4 punti e il confronto diretto a favore) e i playoff di EuroCup che cominciano mercoledì 20 contro il Lietkabelis.
Le notizie del giorno sono il rientro del Capitano Marco Belinelli (assente per il problema alla coscia dal 9 marzo) e le 2 settimane di stop per Isaia Cordinier, vittima di una contusione alla spalla nel match contro Trento.
Venendo alla partita contro Pesaro, nel match n. 154 della storia (100-53 i precedenti per la Virtus), l’attenzione dovrà essere su Doron Lamb (tiratore mortifero da 3 punti) e sotto canestro su Tyrique Jones, autore di una prova da 24 punti (12/15 al tiro) e 15 rimbalzi contro la Fortitudo, che però ha un reparto lunghi inconsistente.
Da tenere d’occhio l’altra guardia USA Sanford e il quasi 40enne Carlos Delfino, oltre al fatto che Pesaro ha vinto 4 delle ultime 5 partite e cerca di raggiungere i playoff.
Con Cordinier fuori la Virtus ha già i 6 stranieri da mandare a referto (Teodosic, Jaiteh, Sampson, Hervey, Shengelia e Weems), ai quali si affiancheranno i 6 italiani (Belinelli, Mannion, Pajola, Alibegovic, Tessitori e Hackett).
Proprio Daniel, pesarese d’adozione, presenta la partita
“Ci aspetta una partita che vogliamo e dobbiamo vincere per mantenere il nostro ruolino di marcia. Affrontiamo un avversario che viene da un buon momento ed è in forma. Vogliamo scendere in campo determinati e concentrati a fare quello che sappiamo.
Siamo consapevoli che ogni partita per noi è fondamentale. Siamo in un periodo in cui è necessario giocare la miglior pallacanestro possibile perché le partite in questo momento contano e pesano. Vogliamo approcciare ogni partita allo stesso modo, con concentrazione e voglia di vincere”.
Agli ordini dei Sigg. Carmelo Lo Guzzo, Mark Bartoli e Sergio Noce si gioca alla Vitrifrigo Arena di Pesaro sabato 16 Aprile alle 20, con diretta su Discovery+.
Mario Corticelli (©BasketCity.net)