Il derby della via Emilia è roba Virtus che conduce 40’ su 40, quasi sempre con larghi vantaggi grazie ad una prestazione concreta e cinica nel battere dove il dente reggiano duole.
La difesa non cede mai nulla (59 subiti, non si vince nemmeno a briscola), l’attacco ha alcune fasi “morbide” ma quando vuole (63% da 2) scrive sempre una larga differenza approfittando della guida congiunta dei 3 play e delle lune positive di Gaines, oggi al suo meglio.
Buona la prima vera apparizione di Delìa, molto convincente Hunter che dietro fa la voce grossa con chiunque e davanti è un rebus per tutti i lunghi reggiani, i quali subiscono a rimbalzo come dice il +9 nonostante molti meno tiri errati.
Settima vittoria a fila in campionato, un ulteriore segnale per le inseguitrici, nonostante le fatiche di coppa la Virtus non molla nulla regalandosi e regalando al suo pubblico una nuova convincente vittoria esterna.
Fuori per scelta Gamble e dentro Delìa, è proprio l’argentino a partire nei 5, canonici anche i partenti reggiani con l’ex Fontecchio da subito. Virtus precisa dall’arco così da tentare la fuga sul +9 con tanto Gaines, mentre Hunter si mangia qualche conclusione al ferro. Il +6 pare pure uno spreco, chiuso da un furto con cesto sulla sirena di Candi. Il 4/6 dall’arco bianconero il solco dei primi 10’, con qualche persa banale di troppo.
Tra storie pese e doppio tecnico è la Virtus che riparte in una frazione da mani fredde ancora con Gaines bravo anche ad ispirare un Delìa che in area trova i suoi spazi per il +13 di metà quarto. Qualche attacco con poca energia lascia campo aperto a Reggio che ringrazia e rientra a -7, limato a +9 Virtus da Hunter sulla sirena. Reggio paga caro il pessimo 1/9 da 3, mentre le V nere scendono leggermente di precisione ma soprattutto costruiscono con meno attenzione nei minuti finali.
5 in 5’ son poca cosa per le V nere, anche difendendo si fa dura, la GrissinBon è a -7 prima di gettare facili palloni con la staffetta Markovic-Teodosic, quasi mai in campo assieme. Milos non segna ma l’attacco gira alla perfezione fino al +16 con un Hunter ben diverso da quello del primo tempo. Difesa Segafredo sempre attenta ed attacco più cinico fino al +18, limitato di 2 all’ultima pausa.
+20 Virtus ma il pressing reggiano porta perse consecutive e per i padroni di casa c’è ancora vita sul -14. 2’ di Teodosic sistemano i giochi tra assist e liberi per gli ultimi 5’ che son disputati in assoluta scioltezza e certezza di aver portato a casa l’incontro con assoluta tranquillità.
Prossima partita sarà mercoledì 6 novembre ore 20:30 al PalaDozza con Ulm in Eurocup, diretta Eurosport Player e Radio Bologna Uno.
Il tebellino
Grissin Bon Reggio Emilia-Virtus Segafredo Bologna 59-79
Parziali: (15-21 31-42 42-58)
Germani Basket Brescia: Johnson-Odom 20, Fontecchio, Pardon 8, Candi 2, Poeta 5, Vojvoda 2, Infante n.e. Owens 6, Upshaw 4, Cipolla n.e. Diof n.e. Mekel 12. All. Buscaglia.
Virtus Segafredo Bologna: Gaines 16, Deri, Pajola 4, Baldi Rossi 3, Markovic, Ricci 12, Delìa 10, Cournooh, Hunter 16, Weems 10, Nikolic, Teodosic 8. All. Djordjevic.
Luca Cocchi (Basketcity.net)