I migliori e peggiori del match giocato nella trasferta in Belgio (Versluys Dôme), dalla Segafredo Virtus Bologna contro il Filou Oostende, finita con la seoconda sconfitta dei bianconeri in Europa col risultato di 77-76, per quella che è stata la 9. giornata (seconda di ritorno) della fase a gironi di Basketball Champions League.
TOP
Nemanja Djurisic
Mai sentito? In effetti del montenegrino fin qui poche tracce, oggi si fa beffe dei lunghi Virtus con 80% al tiro da 2, 20 di valutazione e +8 di +/-.
T. J. Williams
Mancava nella mattanza di ottobre (+29 Virtus), oggi ci si è accorti che uno sprovveduto da nulla non è, arriva dalla panca e nei momenti di difficoltà dei suoi trova cesti importanti e falli che costano alle V nere bonus anticipato pagato a caro prezzo.
Brian Qvale
Manchevolezze assortite, unico però ad avere un guizzo con continuità ad avvio secondo tempo, chiude con cifre corpose, 13 punti, 8 rimbalzi e +8 di +/- nella pochezza generale dei suoi.
FLOP
Intensità
Parola oggi sconosciuta nel vocabolario Virtus, come fosse già Natale, si gioca ad un ritmo blando come fa comodo agli avversari, non c’è cattiveria e nemmeno precisione, in una partita punto a punto gettare 8 liberi è reato.
Difesa di Punter
Lasisi lo castiga ad ogni giocata, o dall’arco o nei riccioli usando il blocco, Sacripanti lo panchina a lungo nel primo tempo, poi ovvio che senza i suoi punti non si vada lontano, ma son stati pagati con interessi alti.
Alessandro Pajola
Pare tornato quello di avvio campionato, davanti timoroso con tempi lenti per provare a pensare a che iniziativa prendere (sbagliandola), dietro anche lui spesso battuto, a quel punto la sua utilità scompare.
A cura di Luca Cocchi
