27 Aprile, 2024

Fortitudo in semifinale d’autorità

Fortitudo in semifinale d’autorità

URANIA MILANO-ETERNEDILE BOLOGNA 60-70
Urania Milano: Del Vescovo NE, Stijepovic 8, Giovanelli 15, Torgano 13, Bazzoli 0, Paleari 19, Sartini 0, De Bettin 5, Merlati 0, Pagani 0. All: Ghizzinardi.
Fortitudo: Candi 3, Valentini 8, Lamma 5, Iannilli 2, Samoggia 6, Montano 16, Sorrentino 0, Raucci 10, Carraretto 10, Italiano 10. All. Boniciolli.

Con una prova convincente, la Fortitudo (foto Fabio Pozzati/Iguana Press/Fortitudo Pallacanestro Bologna) espugna Milano, vince la serie di quarti di finale e accede alle semifinali playoff. Contro chi, si scoprirà solamente domenica, visto che Udine ha battuto Bergamo e dunque tutto è rimandato a gara-3. Nel frattempo, la Fortitudo avrà 10 giorni di tempo per preparare la prima gara di semifinale, che si disputerà domenica 10 maggio.

LA CRONACA: Boniciolli conferma il quintetto di gara-1 e trova subito un ottimo Valentini che segna i primi 4 punti della Fortitudo. Milano fa 5-6, poi i biancoblù infilano un parziale di 0-10 che li porta sul +11 (5-16), grazie ad una difesa intensissima che non lascia spazio alle iniziative avversarie e alle triple di Candi e Carraretto. L’Urania si riavvicina, poi cinque punti consecutivi di Italiano ridanno un buon margine alla F, ma una tripla di Giovanelli alla fine del quarto fissa il punteggio sul 17-23.

In avvio di secondo quarto è Raucci a trovare la via del canestro (4 di fila) e la F tocca di nuovo il +9 (20-29). A questo punto, però, Bologna va in black-out e non segna più, Milano infila un parziale di 9-0 e pareggia a quota 29. Nell’ultimo minuto del quarto, Montano trova i suoi primi quattro punti della gara e all’intervallo il punteggio è 30-33.

In avvio di secondo tempo la Fortitudo parte benissimo in fase difensiva e Milano troverà il primo canestro (con un tiro libero) solo dopo 5 minuti. Benissimo la difesa e benissimo anche l’attacco, con Bologna che vola sul +17 (31-48) grazie ai canestri di Montano e Raucci. La tripla di Carraretto vale il massimo vantaggio (34-53) ed un terzo quarto con soli 6 punti subiti si chiude sul 37-55.

Milano non si rassegna e, in avvio di quarto periodo, due triple di Giovanelli la riportano a -12 (45-57). Bologna non forza più di tanto sull’acceleratore e segna solamente 5 punti in 6 minuti, mentre dall’altra parte Giovanelli continua a segnare e porta i suoi a -8 (52-60). Lo stesso Giovanelli avrebbe la tripla aperta del -5 ma la sbaglia, mentre Italiano sul ribaltamento di fronte non commette lo stesso errore, porta i suoi a +11 e di fatto chiude la partita e la serie.

LA CHIAVE: La difesa del terzo quarto. Milano ha dimostrato in entrambe le gare di potersi accendere da un momento all’altro, ma la difesa del terzo quarto biancoblù non le ha lasciato scampo: solo 6 punti subiti con il primo canestro dal campo preso dopo sette minuti. Boniciolli ha chiesto alla sua squadra di avere una chiara identità difensiva e, settimana dopo settimana, sta ottenendo sempre di più ciò che vuole.

IL MIGLIORE: Montano chiude a 16 punti ed è il miglior marcatore della squadra, Raucci si fa trovare pronto nei momenti importanti, ma una grossa mano arriva anche da Nazzareno Italiano, a fronte di qualche ingenuità di troppo. È lui a mettere la tripla che permette alla F di allungare e vivere con serenità l’ultimo scampolo di partita, come è lui a segnare 5 punti di fila ad inizio gara con Milano che stava ricucendo. Tira con un 4/6 totale dal campo, ai quali aggiunge anche 3 rimbalzi. Bravo ad entrare subito in partita, però in alcuni momenti dovrebbe ragionare di più.

I NUMERI: Bologna chiude con il 45% dal campo, a fronte del 35% milanese. I biancoblù tirano bene da tre (44%), e tirano bene anche i liberi (15/16, 94%), statistica che Milano soffre tantissimo (17/29, 59%). I biancoblù dominano a rimbalzo (34-25), mentre c’è sostanziale equilibrio tra assist (16-15), palle perse (17-18) e palle recuperate (8-8).

LE PAGELLE: Candi 6, Valentini 6,5, Lamma 6,5, Iannilli 6, Samoggia 6+, Montano 7, Sorrentino 5, Raucci 6,5, Carraretto 6,5, Italiano 7.

LE PAROLE: Mota:E’ stato un bel risultato, è stata una prova di carattere di entrambe le squadre. L’Urania ha dimostrato ancora una volta che attaccando tutti i palloni, c’è sempre spazio per ribaltare la situazione. Complimenti anche a Davide Lamma, che questa sera ha fatto una delle sue migliori gare di campionato. Bene anche Montano e Raucci, anche se non è mai bello dare le pagelle. Il mio primo bilancio è positivo, ne ho persa solo una da quando sono qui. Il lavoro fuori dal campo è molto complicato, le aspettative sono alte e serve anche una importante capacità organizzativa. Il nostro posto è da un’altra parte. La sfida vera è quella che verrà”.

Giacomo Bianchi

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