Questa mattina sulle colonne del “Corriere dello Sport-Stadio” ha parlato il presidente della Fortitudo Bologna Gianluca Muratori intervistato da Damiano Montanari. Il presidente della Effe ha fissato gli obiettivi della società biancoblù per questa stagione.
“Siamo fortissimi. E disponibili a seguire le indicazioni che ci possono essere richieste eventualmente da coach Boniciolli. A differenza dell’anno scorso, abbiamo dichiarato sin dall’inizio che il nostro obiettivo è salire in Serie A, nonostante una formula ingiusta, che prevede una sola promozione su 32 partecipanti. Crediamo di avere allestito una squadra che ha il 100% dei requisiti per riuscirci”.
A ieri sono stati venduti 3.670 abbonamenti. Un successo clamoroso.
“A dire la verità ce lo aspettavamo dopo una grande stagione che ha sancito il vero ritorno della Fortitudo con un numero importantissimo di tifosi tornati al PalaDozza. Abbiamo fatto qualcosa di veramente importante. Purtroppo è sfumato per un soffio un risultato che, per le aspettative, sarebbe stato anche fortunoso. Adesso pensiamo alla nuova stagione. Mi piacerebbe superare il record storico di 4.316 abbonamenti: possiamo arrivare a 4.500”.
Qual è stato il miglior aquisto della campagna estiva?
“Boniciolli, a cui abbiamo prolungato il contratto fino al 2019. La proprietà deve fare la proprietà. Il coach, coadiuvato da tutte le figure, dal direttore generale allo staff operativo, è l’ago della bilancia. Credo di avere uno dei migliori allenatori. E non solo della categoria”.
Quest’anno tornerà il derby di Basket City.
“La Virtus sta pagando un momento difficile dovuto alla retrocessione, quindi le faccio i migliori auguri o, come si dice in questi casi, “buona fortuna”. Per la Fortitudo ho due grandi obiettivi: la promozione in Serie A e vincere entrambi i derby: mi aspetto di trascorrere un bellissimo Natale e un’ottima Pasqua”.
Oggi la Fortitudo ha basi solide su cui costruire il presente e il futuro.
“La società si sta consolidando e il numero dei soci è in aumento. Effe Group si fonderà con Bologna 1932, ragionevolmente entro la fine dell’anno, e diventerà la controllante della sportiva. Non ci sarà una sola persona al comando, ma più imprenditori che hanno veramente a cuore il destino della squadra per cui tifano. Sarà un passo molto importante. Un altro sarà continuare il lavoro fatto da Federica Palumbi per sostenere l’Associazione dei tifosi “Per amore, solo per amore”, che reputo avrà a breve un migliaio di associati, che potranno contribuire alla causa avendo sconti e opportunità ad hoc. Poi l’obiettivo futuro sarebbe arrivare un giorno ad un azionariato diffuso, un bellissimo sogno realizzabile nel contesto della Fortitudo di oggi e anche del futuro”.
A breve ci saranno nuovi ingressi nella proprietà.
“Sì, nei prossimi giorni. Abbiamo una serie di richieste che stiamo valutando. Quattro o cinque aziende (tra cui Tulipano ndr) sono pronte. Tutto sarà ratificato nel CdA che fisseremo entro una decina di giorni”.
Si parlerà anche di mercato?
“Il gruppo è già completo. L’obiettivo principale è arrivare forti ai playoff. L’anno scorso abbiamo preso Amoroso a gennaio: quello è il periodo in cui apportare eventuali correzioni”.
La gestione del PalaDozza rimane un obiettivo?
“Stiamo elaborando un progetto, siamo abbastanza convinti. Ma faremo passi compatibili con le nostre possibilità. Il PalaDozza ha costi di gestione molto elevati legati alla parte impiantistica e necessita di essere rinnovato anche dal punto di vista strutturale. Oggi siamo ancora affittuari. L’obiettivo futuro è diventare gestori. Siamo piuttosto vicini a fare questo passo”.
Quando Muratori sarà ancora presidente?
“Credo di avere fatto un percorso che sta arrivando ad una felice conclusione, credo per fine anno. Non si può fare il presidente della Fortitudo per sempre. Il mio successore? È presto per dirlo, ma i soci di Effe Group sono tutti autorevoli”.
