07 Maggio, 2024

EuroLeague 2023/24:
una magica Virtus batte anche il Partizan

EuroLeague 2023/24: <br>una magica Virtus batte anche il Partizan
Photo Credit To Matteo Marchi / Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

La Virtus con questo roster vincerà al massimo 1-2 partite in tutta la stagione di Eurolega”.
Così in piena estate una (per fortuna esigua) parte di “tifosi” virtussini commentava con inguaribile ottimismo la campagna europea della Virtus.
Se non considerate il trattino potete vedere quante sono le vittorie della Virtus Segafredo Bologna in Eurolega.
12. DODICI. In esattamente metà regular season.
Eh sì, perché l’ultima perla in ordine cronologico dei bianconeri bolognesi è lo scalpo del Partizan Belgrado alla Stark Arena.
Impresa, perché vincere in quell’inferno è roba per pochissimi (6-1 il record del Partizan prima di oggi).
Una partita che i bianconeri hanno sempre condotto, anche in doppia cifra, dimostrando una personalità e un gioco di squadra nettamente migliori rispetto al team della leggenda Zelimir Obradovic.

Coach Banchi parte con Hackett, Belinelli, Cordinier, Shengelia e Dunston, mentre Coach Obradovic, che deve rinunciare ad Avramovic e Smailagic, sceglie Dozier, Punter, Ponitka, Vukcevic e Caboclo.
Primo canestro di Ponitka, poi 4 punti di Cordinier, un libero di Dunston dopo il canestro di Caboclo e layup di Dozier, 6-5.
Segnarselo, perché sarà l’ultimo vantaggio del Partizan.
Si mette in moto Belinelli, che con 5 punti consecutivi fa 7-12 a metà tempo.
Punter reagisce, 10-12, ma uno 0-9 propiziato da Cacok, Shengelia, tripla di Hackett e 2/2 ai liberi di Lundberg porta la Virtus a condurre 10-21.
Nunnally segna, Dozier mette una tripla, Nunnally un’altra, in mezzo il canestro di Cacok per il 18-23 Virtus al termine del primo quarto.

Nel secondo periodo ancora Nunnally scatenato, che segna subendo fallo da Dobric (brutta serata per lui, ex giocatore di lungo corso della Stella Rossa, lì certe cose non le prendono a cuor leggero…), poi Caboclo pareggia a quota 23.
Abass riporta avanti la Virtus con la tripla, Shengelia e Nunnally segnano un canestro a testa, poi gran tripla di Lundberg e un’altra di Abass per il 25-34 Virtus al 14’.
Dopo il timeout chiesto da un inferocito Obradovic Jaramaz prova a suonare la carica, ma Lundberg legge la situazione falli di Punter (a quota due) e lo attacca 2 volte al ferro, ricavandoci il 27-38.
1/2 di Jaramaz, tripla di Hackett per il 28-41, ma il Partizan risponde con un 8-0 a firma Caboclo e Jaramaz, per il 36-41 dell’intervallo lungo.

Nel terzo periodo la Virtus riparte a razzo, con canestro di Shengelia e 2 triple a firma Belinelli e Cordinier, 36-49!
Nunnally e LeDay con la tripla fanno 41-49, mentre dopo oltre 22’ esce dalla panchina Frank Kaminsky, giocatore dall’ottimo passato NBA, molto intelligente.
Mossa obiettivamente strana da parte di Coach Obradovic, che dopo aver fatto fare 20’ filati nei primi 2 quarti a Caboclo scongela “lo zio Frank”.
Punter e Nunnally completano il break di 9-0 con il quale i padroni di casa si riportano a -4, 45-49, ma Belinelli con la tripla abbassa i decibel della Stark Arena, 45-52.
Punter e Shengelia segnano, Jaramaz mette la tripla (era 3/17 in stagione prima di questa gara), 50-54 al 26’.
Dopo quasi 2’ senza segnare (e con Hackett scavigliato, che spavento!!) Punter dimezza lo svantaggio, ma Cordinier vola ad appoggiare il 52-56, poi a 1’35” dalla fine del terzo quarto un episodio chiave: Cacok palla in mano non si accorge che stanno scadendo i 24”, Dozier commette fallo a 2 decimi di secondo dalla fine dell’azione (rivisto anche all’instant replay).
Quarto fallo dell’esterno ex Denver Nuggets, che poi protesta, prende tecnico e saluta antitempo la sfida.
Cacok subisce anche un contatto che lo porta a zoppicare vistosamente, entra Abass per battere i liberi, dopo quello del tecnico amministrato da Belinelli.
2/2 di Abi e 52-59, ma Jaramaz, sempre quello del 3/17, trova il 2/2 da 3 e fa 55-59.
Un libero di Pajola e siamo 55-60 a fine terzo quarto.

Ultimi 10’ che si preannunciano davvero intensi, inizia alla grande Abass con un taglio in opposizione su iniziativa di Pajola, ma Kaminsky segna in post basso.
Tripla siderale di Lundberg, 57-65, replica ancora Kaminsky, 60-65.
2’ di digiuno e poi Dunston trova un canestro che vale oro, 60-67 al 34’.
Ancora Kaminsky, scatenato, segna il 62-67, un libero di Nunnally e siamo 63-67 a 5’30” dalla fine.
Jaramaz segna il 65-67, ma uno stoico Hackett mette il jumper dalla media che vale il +4.
Ancora, ancora Kaminsky, tremendo, mette la tripla del -1, 68-69.
Persa Virtus su incomprensione Hackett – Lundberg, LeDay ha la tripla per sorpassare, ma la sbaglia (peccato…).
Hackett allora si guadagna 2 liberi e li segna entrambi, 68-71.
Errore di Kaminsky, rimbalzo Partizan, ma sanguinosa palla persa da Punter a 2’48”.
Dopo 17’12” in panchina rientra Caboclo, che, ricordiamo, si era fatto 20’ su 20…mah, seconda mossa di Coach Obradovic che non ho capito.
Lundberg si guadagna 2 liberi e li trasforma, 68-73 a 2’30”, ma dopo un paio di errori da ambo le parti LeDay si procura 2 liberi e li segna, 70-73 a 1’49”.
Tripla sbagliata di Hackett, seppure ottimamente costruita, canestro di Nunnally e 72-73 a 1’11”.
Virtus che ora esita in attacco, va da Shengelia in emergenza, ma Toko perde palla e LeDay ha la tripla del sorpasso a 41”, ma la sbaglia (PECCATOOOO…e 2)!
Jaramaz ruba palla a Dunston sul rimbalzo, ma Caboclo sfonda su un grande Shengelia, palla Virtus!
39” alla fine, si gioca per Lundberg, che a 18” trova una meravigliosa entrata, 72-75!
Timeout Partizan, rimessa a metà campo (quindi solo 14” a disposizione, Cordinier difende alla grande su Punter per quasi 9”, poi l’ex di giornata trova il fallo e 2 liberi, che trasforma.
74-75 a 10”, fallo su Belinelli e anche lui 2/2.
Grande fallo di Pajola su Punter (mai nella vita antisportivo) a 4”7, altri 2 liberi.
Dentro il primo, fuori apposta il secondo, a 3”5 lotta a rimbalzo tra Jaramaz e Lundberg, gli arbitri fischiano palla a 2 e poi vanno a vedere.
Da qui sembrava palla Virtus, invece i 3 arancioni optano per rimessa Partizan.
La palla va a Kaminsky, Dunston lo costringe al side step laterale che arcua la parabola quel tanto che basta per farla uscire dall’anello E LA VIRTUS VINCE 75-77!
12-5 in Eurolega.
Buon 2024 a tutti.

Il tebellino

Partizan Mozzart Bet Belgrade-Virtus Segafredo Bologna 75-77
(18-23; 36-41; 55-60)
Partizan Mozzart Bet Belgrade: Vukcevic, LeDay 5, Koprivica NE, Punter 12, Jaramaz 12, Nunnally 19, Andjusic 0, Dozier 5, Ponitka 2, Kaminsky 10, Caboclo 10. All. Z. Obradovic.
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 9, Lundberg 16, Belinelli 14, Pajola 1, Dobric 0, Mascolo NE, Cacok 4, Shengelia 10, Hackett 10, Polonara 0, Dunston 3, Abass 10. All. Banchi.
Arbitri: Emin Mogulkoc, Arturas Sukys, Eduard Udyanskyy.


 

Post source : Mario Corticelli (©BasketCity.net)

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