Al termine di 40’ combattuti, intensi, pieni di errori ma vibranti, la Virtus porta a casa il derby di Basketcity.
Lo fa con punteggi inusuali per il suo attacco, segno che la tensione da stracittadina è vera, ma onore anche alle gabbie difensive di Martino che hanno tenuto freddo un attacco solitamente tonante.
La Segafredo mantiene l’imbattibilità casalinga, la Kigili non svelle il tabu da trasferta, trovando però spunti validi per il proseguo, mentra la Virtus con questa vittoria potrà andare a giocarsi il primo posto domenica prossima in quel di Milano.
Bianconeri debordanti a rimbalzo nonostante l’infortunio di Sampson l’abbia privata di un elemento oggi efficace.
40’ di tanto, troppo, tiro dall’arco, gli ospiti han preso da lì le stesse conclusioni da 2 con esiti modesti, soprattutto in un asfittica ultima frazione.
Dopo un avvio travagliato, bene i piccoli dalla panchina, Weems davanti si è visto poco ma giostrando molto da 4 ha recuperato ben 14 rimbalzi. Per Teodosic, un buon avvio poi tanto nervosismo, ma la tripla che ha spaiato la partita a meno di 2’ è stata roba sua.
Per la Effe, un derby in crescendo per Aradori, spalleggiato soprattutto nella prima parte da Feldeine, poi molto calato, qualche grattacapo l’ha dato Groselle che però ai liberi ha fatto danni.
Scariolo parte con Sampson in centro unica variazione rispetto al solito, Martino con gli arrivi di Ferldine e Chala da subito luce ai 2. 1:38 e Martino a richiamare i suoi, più del 7-0 pesa un atteggiamento remissivo, provandoci con sprazzi di zona. Qualcosa ne ricava grazie anche alle triple inusuali di Durham, ma i confetti di Teodosic lasciano le V nere avanti. Sceso Milos l’attacco s’incarta, negli ultimi 3:45 non segna un punto e Feldeine con una tripla a fil di sirena sorpassa. Effe che tira prevalentemente dall’arco e va meglio a rimbalzo, Virtus sprecona, dal +9 chiude sotto, con apporto nullo dalla panchina.
A ritmi meno frenetici si riparte, palla a Jaiteh che prova a svellere Borra, vantaggio ristabilito quando non piovono più triple, a metà frazione è +8. Le prove di fuga con buoni spunti al ferro son rispedite al mittente da Feldeine in una finale di quarto che rispecchia il precedente, il buono fatto viene gettato, con 3 punti da difendere. L’attacco fatica a difesa schierata, spracchiando eccessivamente dall’arco in giornata di mira non eccelsa, mentre a rimbalzo la situazione si è ribaltata in questi 10’. La Fortitudo tira da 3 e va al ferro nelle transizioni, trovando tanto da Feldeine, sufficiente a restare in scia.
Erroracci alla ripartenza, segna Sampson che però si fa male alla caviglia dopo 2’, un Teo nervoso forza senza ottenere risultati, nella confusione la Kigili sorpassa. La Virtus non segna più anche piedi a terra con metri, la Fortitudo sì e scappa a +8. Alexander e Ruzzier invertono la rotta, proprio quest’ultimo firma il +2 sull’ultima pausa in un quarto dove a piangere sul latte versato è la Effe.
Fortitudo sempre a zona che si appoggia ad Aradori al quale ora risponde Belinelli, a metà frazione è ancora parità con un tiro da 4 di Aradori. Lì si balla a lungo, quando Scariolo a 3:25 si rigioca il quintetto con Belinelli, Weems da 4. Dopo una lista di errori lunghissima, Teo mette la tripla del +4 a 82” dal termine, Groselle spreca ai liberi mentre Jaiteh segna, +6. Feldeine trova solo ferro sll’ultima speranza, il derby è Virtus.
Prossima partita sarà mercoledì 22 ore 21:00, a Gran Canaria in Eurocup, streaming Eleven Sports e Radio Nettuno Bologna Uno.
Il tebellino
Virtus Segafredo Bologna-Fortitudo Kigili Bologna 76-70
(19-20; 38-35; 57-55)
Virtus Segafredo Bologna: Tessitori 6, Belinelli 12, Pajola 4, Alibegovic 3, Ruzzier 9, Jaiteh 10, Alexander 10, Ceron n.e. Barbieri n.e. Sampson 9, Weems 5, Teodosic 8. All. Scariolo.
Fortitudo Kigili Bologna: Zedda n.e Gudmundsson, Aradori 20, Mancinelli n.e. Durham 12, Procida, Manna n.e. Benzing 4, Feldeine 17, Charalampopoulos 2, Groselle 10, Borra 6. All. Martino.
Arbitri: Lanzarini, Bongiorni, Valzani
Luca Cocchi (©BasketCity.net)
