05 Maggio, 2024

La Virtus batte Scafati

La Virtus batte Scafati
Photo Credit To Matteo Marchi / Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Con una prestazione mai in dubbio, la Virtus si prepara nel miglior modo possibile per le F8 di Coppa Italia vincenco e convincendo contro la Givova. A parte l’avvio da 3/3 da 3 di Scafati, conduce sempre, rintuzzando in un battito di ciglia l’unico momento nel 2° quarto quando gli ospiti dal -10 eran tornati a -1. Lì è bastato un Abass formato Eurolega in una serata dove nessuno ha fatto male, alcuni hanno impiegato più tempo a carburare, come Zizic (12+13 rimabalzi), mentre altri come Belinelli no, subito efficace. In partite con divario così largo poco aggiungono le statistiche (126-56 la valutazione), se non segnalare come tutti e 12 quelli passati per il parquet abbiano segnato, con un apporto crescente di Dobric. Le perse si son fermate a sole 7, 5 della quali, strano ma vero di Hackett. La Segafredo continua la marcia all’inseguimento di Brescia, potenziale avversaria in quel di Torino per la CI in semifinale.


Banchi, che rinuncia a Lundberg e Dunston per turnover, va col quintetto da Eurolega completato da Zizic, Boniciolli privo di Ale Gentile (caviglia) è tutto straniero con l’amatissimo ex Gamble in centro e Robinson a guidare. I campani tiran solo dall’arco, la mettono e comandano di 5, sistemate le cose davanti, partita in parità a metà frazione. L’asse Beli-Toko inizia a costruire ed il parziale di 16-2 scrive un’altra partita. Col ricorso alla panchina l’attacco resta fluido, come dimostrano i 31 a referto, la difesa tiene ed al primo stop è +10. Oltre il doppiaggio a rimbalzo, medie al tiro superbe, dopo aver sistemato la difesa tutto è divenuto facile.

Più confusione al nuovo via, l’attacco gira a vuoto, 3 punti in 5’, Givova a -4. Non si ferma la rimonta, sul -1 ospite tre triple di Abass ridanno fiato ad un quintetto spuntato. E così una frazione nata male finisce bene non fosse per una banale persa finale di Hackett, con Abi divenuto incubo offensivo e difensivo. Si concede qualcosa di troppo in area (7/8) e le attenzioni a rimbalzo son scese, ma la partita resta sotto controllo con già 11 passati per il parquet a distribuirsi minuti.

Continua la guerra Belinelli-Paternicò che costa il tecnico al capitano, ed uno 0-7 ad una Virtus distratta. La qualità della partita scema, ma il Beli il tecnico lo rammenta bene, 2 triple sue e Segafredo in doppia cifra di vantaggio. Si vedono le prime cose buone di Zizic in serata, all’ultimo stop è +16, con soli 11 punti subiti. Givova a vuoto da 3, V nere concrete dietro anche nei momenti offuscati davanti.

Si ventelleggia in avvio ultima frazione, poi le attenzioni e l’intensità cala da ambo i lati, si va verso il finale con divario a lungo nei paraggi del 20, dove c’è posto anche per un tecnico a Boniciolli che protesta sulla chiamata di un fallo già graziato dall’antisportivo. Nel finale a segno anche Mascolo che trentelleggia contro una Scafati che non ne ha più.

Prossima partita sarà giovedì ore 18:00 alle F8 di Coppa Italia, quarto di finale con Reggio Emilia, diretta Dmax, Eurosport1, streaming DAZN e RadioNettunoBolognaUno.

Il tabellino

Virtus Segafredo Bologna-Givova Scafati 94-67  
(31-21; 49-41; 68-52)
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 5, Belinelli 18, Pajola 2, Dobric 10, Mascolo 5, Lomazs 1, Shengelia 8, Hackett 5, Mickey 8, Polonara 5, Zizic 12, Abass 15. All. Banchi.
Givova Scafati: Imade n.e. Borriello n.e. Sangiovanni n.e. Mouaha, Pinkins 16, Rossato 11, Robinson 13, Rivers 10, Nunge 5, Pini 2, Strelnieks, Gamble 10. All. Boniciolli.
Arbitri: Carmelo Paternicò, Christian Borgo, Antonio Bartolomeo.


 

Post source : Luca Cocchi (©BasketCity.net)

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