Vince la Virtus una partita condotta con autorità e rimessa in gioco solo negli ultimi 5”, ci vuole l’instant replay per regalare il sogno ai tanti tifosi bianconeri giunti al PalaMandela, ma così la vittoria è ancora più bella. Come sempre la Coppa Italia è un mondo a sè che ribalta i valori costruiti i mesi di campionato, Milano prima in Italia e tra le 8 d’Eurolega deve cedere il passo ad una Virtus cinica nello sfruttare il male altrui sotto canestro dove il solo Brooks non può far miracoli.
Se l’attacco è girato al meglio guidato da un Taylor al suo massimo con spunti da tutti, dietro l’intuizione di Sacripanti di mettere fuori partita da subito James con Cournooh si è rivelata decisiva. Se non fosse per gli ultimi secondi dove i miracoli han baciato i meneghini, la difesa nel complesso ha fatto la differenza, trovando adeguamenti anche ad un Nunnully partito in maniera inarrestabile.
Milano ha sparato alla luna dall’arco, a poco son valsi i rimbalzi in più, han pesato maggiormente sul groppone bolognese le perse, 15 in totale ma ben 8 negli ultimi 10’. Ma è festa in una partita dove la voglia di riscatto di M’Baye ha propiziato i momenti più importanti e più belli.
Sacripanti sceglie un quintetto piccolo con Cournooh per Aradori e Moreira in centro (Kravic fuori per scelta), Pianigiani va con l’unico centro a disposizione, Omic, e da subito con Nunnally (fuori per scelta oltre alle 2 torri infortunate anche Bertans e Nedovic) con James ovviamente a guidare. 1’ e Punter sale già a 2 falli contro Micov, e in attacco son subito dolori, il cesto è piccolissimo e dietro la forza degli esterni, Micov e Nunnally, non trova diga. L’uscita dalla sospensione è positiva con la folata di Taylor e gli acuti di Moreira, la risposta di Nunnally è imperiosa e Milano prova la fuga. Una bomba di Aradori riavvicina a -5 dopo 10’ con Milano meglio a rimbalzo e senza perse, che regala in modo anomalo uno 0/4 ai liberi di Micov. 1/5 dall’arco per la Virtus, aprire la scatola diviene più complesso.
Sprint Virtus in avvio e sorpasso col 2+1 di M’Baye, motivato nella sfida da ex, il vantaggio regge nonostante sotto al proprio ferro lasci troppe opportunità. Dall’arco Milano mette di nuovo la freccia rimediando al -5 appena Nunnally rimette piede in campo con un quintetto piccolo, Brooks da 5. Pianigiani rimette un quintetto canonico e la Virtus lo svelle, i primi acuti di Punter, un Moreira efficace e la bomba di Cournooh, basilare dietro ed utile davanti, dicono +5. Una difesa attenta ed un attacco equilibrato valgono il vantaggio nonostante a rimbalzo non tutti quadri, sfruttando al meglio le situazioni nel pitturato con buone medie al tiro il vantaggio nasce da un quarto vigoroso, 34-6 di valutazione.
Taylor firma il +8 mentre James litiga ancora dall’arco, vantaggio che regge a lungo grazie ad un Cournooh mai così efficace. Il +10 di Taylor costringe Pianigiani a fermare i giochi, le giocate di Micov e qualche ingenuità difensiva permettono all’A|X di riavvicinarsi, complice il 4° fallo di Punter. Un M’Baye da highlight ristabilisce le distanze, limate a 9 da un canestro molto dubbioso di Kusmiskas sulla sirena, la difesa a far la voce grossa trainata da un Cournooh mille braccia.
Spara dritto Aradori per il +12, nonostante il carico di falli con bonus anticipato il vantaggio regge sulle invenzioni di Taylor. Milano inizia a stringere in difesa ed accelerare le esecuzioni offensive, il +13 è un +6 con poco più di 3’ da giocare. Dopo muniti di appannamento è ancora M’Baye a ritrovare la luce, un 2+1 di Moreira vale la doppia cifra di vantaggio, James fin lì negativo si prende i suoi sulle spalle ed è di nuovo +6. Tra perse e falli discutibili da ambo i lati si arriva ad un libero di Taylor ed altra confusione, il finale con Virtus sempre avanti passa dai liberi. Quelli vanno, ma tra falli inopinati e miracoli negli ultimi secondi degli esterni A|X, è sì vittoria Virtus, ma che paura.
Prossima partita sarà con Cremona sabato 16 febbraio ore 18:00, diretta su Rai Sport, Eurosport 2 e Player.
A|X Armani Exchange Milano-Segafredo Virtus Bologna 84-86
Parziali: 1/4 22-17 (22-17) – 2/4 14-24 (36-41) – 3/4 18-22 (54-63) – 4/4 30-23
A|X Armani Exchange Milano: Della Valle 3, James 13, Micov 17, Ferraris n.e. Fontecchio, Kuzminskas 7, Cinciarini, Nunnally 19, Burns 4, Brooks 11, Jerrells 6, Omic 4. All. Pianigiani.
Segafredo Virtus Bologna: Punter 4, Martin 2, Moreira 14, Pajola, Taylor 23, Baldi Rossi, Cappelletti n.e. Aradori 15, Berti n.e. M’Baye 14, Cournooh 9, Qvale 5. All. Sacripanti.
Luca Cocchi