I migliori e peggiori del match giocato al PalaDozza dove la Segafredo Virtus Bologna trova una vittoria contro la Carpegna Prosciutto Pesaro, per quella che è stata la 21ª giornata (4ª del girone di ritorno) di Serie A 2019-20.
TOP
Assist Virtus
Fuori il leader Markovic, quota 20 è facilmente sorpassata per arrivare a 30, contando sul trio Teodosic-Pajola-Ricci. Certo la difesa pesarese aiuta chiunque ma anche oggi la Virtus ha riposto ogni egoismo e continuato a creare mentalità di gruppo.
Intensità
Trovare motivazioni e voglia in un testa-coda come questo non è sempre scontato, la Virtus lo ha fatto, giocando davanti anche per il proprio pubblico mentre dietro facendo la differenza nel momento giusto.7 giocatori in doppia cifra, tutti e 12 a referto.
Vince Hunter
Una menzione per il giocatore che ha regalato le giocate più spettacolari, che davanti non ci fosse un reparto lunghi di primordine è vero, ma lui oltre ai punti ha regalato emozioni, 15 punti in 17’ con un 7/8 condito da schiacciate e numeri sopra al ferro.
FLOP
Panchina Pesaro
Al di là dei numeri finali recuperi in una quarta frazione dove la partita era già terminata, c’è un impatto largamente insufficiente, quando i pochi titolari di spessore devono rifiatare, oltre alla buona volontà c’è troppo poco per sperare di salvarsi.
Perse Virtus
In un primo tempo senza la carica vista più volte, si è giocato leggeri con qualche pallone gettato (11 in 20’), non tanto per lo spettacolo ma forse per evitare un passettino in più. Poco male in una giornata del genere, che sia un’eccezione però.
Scelte di tiro Pesaro
Tirare 37 volte dall’arco è sinonimo di poca costruzione, pur quando in avvio nei paraggi del canestro Totè aveva esibito giocate non banali. Poi si continua a sparare contro la difesa schierata sfilacciando i giochi e lasciando alla Virtus praterie per galoppare solitaria.
Luca Cocchi (BasketCity.net)
