26 Aprile, 2024

Virtus, la prima sconfitta arriva nel derby emiliano-romagnolo

Virtus, la prima sconfitta arriva nel derby emiliano-romagnolo
Photo Credit To Roberto Serra / Iguana Press / Virtus Pallacanestro Bologna

Primo stop stagionale per la Virtus Segafredo, che cede tra le mura amiche contro l’Orasì Ravenna, che ha disputato una partita in attacco davvero superlativa, punendo ogni scelta difensiva della Virtus.
Bravissimi gli uomini di Coach Martino a rintuzzare il tentativo di fuga della Virtus e a piazzare nel terzo quarto un parziale letale di 9-26, che di fatto ha reso ininfluenti gli ultimi 10′ di gioco.

Primo periodo

Si comincia con un palasport abbastanza affollato, considerando la contemporanea partita di calcio Bologna – Sassuolo, la Curva Nord Forever Boys è come sempre calda ed esaltata dal confronto con il buon numero di supporters giunti dalla vicina Ravenna.
Coach Ramagli parte con Spissu, Umeh, Ndoja, Rosselli e Lawson, Coach Martino risponde con Tambone, Marks, Sgorbati, Masciadri e Smith, autore del primo canestro in semigancio contro Lawson. 2/2 ai liberi di Sgorbati, che replica con un’entrata per lo 0-6 Ravenna dopo 1’15”.
Umeh realizza il primo canestro virtussino con un arresto e tiro dall’angolo sinistro, ma Marks e Tambone entrano in area con facilità realizzando il 4-10.
Altra tripla di Umeh, canestro in sottomano di Ndoja, al quale replica ancora Smith, poi ancora Lawson da sotto, tripla di Masciadri, entrata mancina di Spissu per il 13-15 Ravenna al 5′, in una gara frenetica, con gli attacchi dominanti sulle difese.
Lawson trovato splendidamente da Rosselli realizza e subisce fallo, poi Umeh ancora in arresto e tiro sorpassa per il 18-17 del 7′.
Ravenna si mangia due canestri da sotto con Masciadri e dall’altra parte Lollo Penna pesca Lawson con un assist al bacio per la schiacciata che manda in visibilio la Unipol Arena.
Altra grande difesa di Spizzichini su Masciadri e sul capovolgimento di fronte Umeh sfiora il gioco da 3 punti, realizzando però entrambi i liberi, 22-17 a 1’30” dal termine del quarto.
Coach Martino vuole parlarci su e chiama timeout, che però non porta frutti.
Lawson con un 2/2 dalla lunetta (11 punti per lui) aumenta il parziale a 11-0 per il 24-17 Virtus.
Nell’ultimo minuto del quarto grande difesa Virtus, che fa commettere a Ravenna infrazione di 24″, poi ancora grande assist di Lorenzo Penna che trova il Capitano Andrea Michelori per un facile appoggio da sotto, 26-17.
Un libero di Raschi rompe il digiuno per Ravenna e dopo una tripla sbagliata da Spizzichini, lo stesso Raschi pesca un jolly da 10 metri sulla sirena: 26-21 Virtus al primo mini riposo.

Secondo periodo

Si riparte con i giovani Penna e Pajola in campo assieme a Rosselli, Spizzichini e Michelori.
È proprio il Capitano bianconero a trovare il canestro con la sua tipica azione in avvicinamento.
Masciadri replica (28-23) e sul ribaltamento di fronte Guido Rosselli manda al bar il difensore con una finta superlativa e schiaccia. Canestro in floater di Sabatini e ancora Michelori domina sotto canestro, segnando, subendo il fallo e convertendo il libero aggiuntivo: 33-25 al 12′.
Tambone subisce fallo e segna entrambi i liberi, Oxilia 0/2, ma si rifà subito servendo a Michelori l’assist del 35-27.
Marks segna un “long two” per il 35-29, Lawson appoggia morbidamente il 37-29, dimostrando ancora una volta la morbidezza del suo tocco. Marks ancora lui, in arresto e tiro, porta a 31 i punti della sua squadra. Lawson fa 1/2 ai liberi, Smith in avvicinamento segna e poi replica con altro appoggio per il 38-35 Virtus al 17′. Coach Ramagli ferma la partita, preoccupato dal calo di intensità difensivo dei suoi, unito a una circolazione di palla non ottimale.
Tutto il palazzo in piedi a sostenere i ragazzi in canotta V, subito Lawson fa la voce grossa a rimbalzo d’attacco e segna il 40-35. Passi di Masciadri, e uno splendido triangolo Lawson, Ndoja, Rosselli porta quest’ultimo a segnare da sotto il canestro del 42-35. Ravenna non molla però, Masciadri da 3 segna il 42-38, Umeh da sotto converte un grande assist di Spissu.
Gli ospiti hanno un grande sprazzo e con 6 punti consecutivi della coppia USA Smith – Marks riescono a pareggiare proprio sul finire del quarto. Con il punteggio di parità a quota 44 si chiude la prima metà di gara. 16 di Lawson e 11 di Umeh per i bianconeri, 12 di Smith e 10 di Masciadri per Ravenna.

Terzo periodo

Occorre ripartire dopo un finale di secondo quarto non positivo e Coach Ramagli si affida allo starting five. Sgorbati inizia con una tripla, 44-47, Umeh in entrata sulla riga di fondo appoggia il 46-47, ma un’amnesia difensiva permette a Masciadri, tutto solo, di segnare la tripla del 46-50.
Smith vince la lotta a rimbalzo e appoggia il 46-52, Spissu frena l’emorragia con il canestro del 48-52, ma dopo un’azione convulsa Masciadri ancora punisce da 3: 48-55.
Momento pessimo, Coach Ramagli deve fermare la partita, è il primo vero momento di difficoltà della stagione. Ravenna però è incontenibile, tocca a Gary Sabatini salire al proscenio, con un 2/2 ai liberi, palla rubata e tripla del 48-60. Sgorbati con due liberi porta a +14 Ravenna. Lawson prova a suonare la carica per la Virtus, 50-62 al 25′. Niente da fare, Chiumenti con 4 punti consecutivi regala il massimo vantaggio agli ospiti, 50-66: Ravenna in area ci va, la Virtus spara a salve da fuori. 1/2 ai liberi di Spizzichini e altro jumper dalla media di Chiumenti, dominante in questa fase della partita: 51-68 Ravenna al 27′ e bisogna di nuovo parlarci sopra in casa Virtus, perché ora è davvero notte fonda. Si prova con il cambio di difesa, zona 2-3, che paga qualche dividendo, ma l’attacco non concretizza.
Marks segna il 51-70, Michelori su rimbalzo d’attacco il 53-70, punteggio con il quale termina il terzo quarto: tremendo il parziale di 9-26 con il quale Ravenna ha preso prepotentemente in mano il controllo della gara.

Quarto periodo

Niente play di ruolo in campo per la Virtus, scelta precisa del Coach, non contento del rendimento dei suoi registi.
Umeh segna la tripla del 56-70 e dopo un facile appoggio di Raschi segna in tap in il 58-72.
Contatto dubbio su Spizzichini non fischiato, dall’altra parte Tambone freddamente segna il 58-74 con un 2/2 dalla lunetta e subito dopo la tripla del 58-77.
Lawson in avvicinamento fa 60, Ndoja con tabellata dall’angolo il 62-77 e Coach Martino decide che bisogna fermare l’onda bianconera, in un ambiente caldissimo per qualche chiamata del trio in grigio non condivisa.
Raschi pesca un clamoroso jolly da 3 punti, 62-80 a 6’30 dal termine.
Lawson, imbeccato da Spizzichini, segna in schiacciata il 65-80 e Ndoja dalla linea di tiro libero fa 67-80.
Marks glaciale segna da 3 da posizione centrale, 67-83 e poi Smith prima stoppa Lawson in un duello ad alta quota e poi in tap in segna il canestro della staffa, 67-85 al 37′.
Ormai si gioca solo per il doppio confronto: Lawson segna il 69-85 con un bel semigancio, Marks prosegue nella sua splendida partita appoggiando in layup il canestro del 69-87.
Ndoja indomito segna ancora dalla media, 71-87, poi fa 2/2 ai liberi: 73-87 a 100″ dal termine.

Segafredo Virtus Bologna-OraSì Ravenna 75-90
Parziali: 1/4 26-21 (26-21) – 2/4 18-23 (44-44) – 3/4 9-26 (53-70) – 4/4 22-20 (75-90)
Segafredo Virtus Bologna: Spissu (4); Umeh (18); Ndoja (10); Rosselli (4); Lawson (27); Spizzichini (1); Petrovic (n.e.); Michelori (11); Penna (0); Oxilia (0); Pajola (0). All. Ramagli.
OraSì Ravenna: Tambone (9); Masciadri (16); Sgorbati (9); Chiumenti (6); Marks (18); Smith (16); Crusca (0); Seck (0); Sabatini (7); Raschi (9); Scaccabarozzi (n.e.). All. Martino.
Tiri dal campo: Bologna 29/45 da due (64%) – 2/18 (11%) da tre, Ravenna 22/36 da due (61%) – 11/20 da tre (55%).
Tiri liberi: Bologna 11/19 (58%), Ravenna 13/14 (93%).
Rimbalzi: Bologna 29 (13 off.), Ravenna 29 (6 off.).
Assist: Bologna 11, Ravenna 11.
Palle recuperate: Bologna 5, Ravenna 2.
Palle perse: Bologna 11, Ravenna 12.
Arbitri: Nicolini, Capotorto, Lestingi.

Fonte: Mario Corticelli (www.virtus.it)

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