26 Aprile, 2024

Gara 1 è della Virtus, battuta Treviso

Gara 1 è della Virtus, battuta Treviso
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

A quasi 10 anni di distanza (23/5/11, con la corazzata Siena), la Virtus torna a vincere una partita di playoff nel campionato italiano. Lo fa svellendo per la terza volta in stagione Treviso al termine di 40’ in pratica sempre condotti.

Non c’è mai stata la spallata definitiva nemmeno nel terzo quarto del +16, ma ad ogni rientro a -8 degli ospiti una reazione è sempre arrivata. Allungate le rotazioni anche per chi ultimamente giocava meno come Adams, che non ha impressionato ma nemmeno deluso, con Pajola alla guida molto meglio, anche se le illuminazioni di Teodosic hanno reso più gradevole una partita che per lungo tempo è parsa scritta.

Dominio a rimbalzo e buona difesa nel secondo tempo, soprattutto trovando cure per la copertura dell’arco, solo 3 subite dopo le 9 nei primi 20’. Un lussuoso 70% da 2 dice molto, ma anche aver tirato meglio dall’arco dopo troppe difficoltà è un buon segnale in prospettiva.

Virtus sul 1-0, in attesa di una gara2 a meno di 24 ore, tempi estremi in questi playoff, dove forse accorciare qualche serie non sarebbe stato un male.


DJ parte con Belinelli da subito, Abass per Weems ancora fuori, Markovic a guidare e a presidiare il ferro Ricci e Gamble. Menetti con meno frecce al suo arco è classico, con Russell a guidare con cambio di numero di casacca. Copione già visto in avvio, De Longhi che teiene il vantaggio con le triple, area del campo dove i virtussini incontrano più difficoltà. Quando Belinelli inquadra il canestro c’è la parità, ma pure un attacco legato che insiste sempre dall’arco, ma son le forze fresche dalla panchina a girare l’inerzia. Teo accende le luci, il divario si dilata in un attimo, +10 con parziale di 17-4, Segafredo che stoppate le perse costruisce meglio per un lussuoso 7/9 da 2. De Longhi vive dall’arco, altrimenti son guai.

Son di nuovo le triple, Imbrò, a riaccostare Treviso a -3, costruendo con maggior costrutto per Gamble a metà c’è un +7 che Menetti spezza con una sospensione. Un ultimo minuto di blande attenzioni permette agli ospiti di rimediare il -9 fino al -3, una rocambolesca ultima azione porta Hunter a scrivere il +5 alla pausa lunga. Le 11 perse in questi 10’ minano il vantaggio che buone medie riparano, dall’altra parte c’è vita dall’arco mentre i liberi sono un pianto e a rimbalzo si soccombe a Gamble e Ricci.

Prova la Virtus a scappare, ma il +9 non prende il largo fin quando la difesa non sale d’intensità, il +16 al 28’, massimo di serata, è frutto di 8 a fila di Pajola, chirurgico pure dietro. Qualcosa si concede all’ultimo giro, ne rimangono comunque 11, rasentando la perfezione da 2.

Attacchi complicati lasciano campo a Treviso che non demorde e dimezza il massimo divario, trovando soluzioni per fermare l’attacco Virtus. Una difesa attenta sistema la questione allungano oltremisura nel finale, con spazio anche per Deri a evitare guai in una serie che non permette tempi di recupero.

Prossima partita sarà gara2 sempre con Treviso alla Segafredo Arena, venerdì 14 maggio ore 20:45, diretta Rai Sport, Eurosport Player e Radio Nettuno Bologna Uno.

Il tebellino

Virtus Segafredo Bologna-De’ Longhi Treviso 91-72
(27-17; 48-43; 72-61)
Virtus Segafredo Bologna: Deri, Belinelli 16, Pajola 8, Alibegovic 7, Markovic, Ricci 9, Adams 3, Hunter 14, Nikolic, Teodosic 11, Gamble 17, Abass 6. All. Đorđević.
De’ Longhi Treviso: Logan 17, Russell 8, Faggian n.e. Vildera, Bartoli, Imbrò 8, Piccin, Chillo, Mekowulu 12, Sololowski 13, Akele 5, Lockett 9. All. Menetti.


Luca Cocchi (BasketCity.net)

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