17 Maggio, 2024

La Virtus batte Trento e rimane a punteggio pieno

La Virtus batte Trento e rimane a punteggio pieno
Photo Credit To Matteo Marchi / Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Resta intonso il cammino Virtus fuori da Bologna, Trento ci prova a fare lo sgambetto entrando nelle pieghe di una partita che la Segafredo pareva aver messo in ghiacciaia troppo presto, ma la seconda ondata l’affonda.

Sulle spalle, larghe e robuste di Shengelia e Cordinier i vari quintetti provati non sempre danno risposte positive ma alla lunga il roster lungo e un talento ben diverso fanno al differenza.

Si riabilita Cacok dopo una prima apparizione non confortante, così come Belinelli che trova la luce solo nell’ultima frazione, nessuno veramente male dei 12 passati per il campo, con comparsata finale di Mascolo e Lundberg solo in una difficoltosa 2° frazione.

Chi ha sparato dritto è stato Abass, fautore del break decisivo in avvio 2° tempo. Difesa ondivaga, quando connessa alla grande, a volte ci si è fisiologicamente seduti, dati anche quintetti mai visti, vedi l’impiego di Menalo, 2/2 da 3 per lui a partita vera, ma non propriamente un mastino dietro.

Ma dopo il sacco di Montecarlo e l’atteso 1-2 in Eurolega, partite del genere corroborano e non poco, vittoria portata a casa senza tremare. La Virtus conferma il 1° posto in classifica assieme a Brescia e Venezia.


Banchi promuove in quintetto Abass per Belinelli e in centro Mickey, stante il turnover di Dunston e Dobric, Galbiati privo di Baldwin promuove nei 5 il cuore di capitato Toto Forray con in centro l’ex EA7 Biligha. Parte ficcante la Virtus, precisa davanti e intensa dietro, a metà frazione divario in doppia cifra con un Cordinier sugli scudi. Sceso il francese è Toko a regalare giocate di pregio lasciando poi spazio per il debutto di Menalo. La panchina non regge lo stesso ritmo e al primo stop è +8 con ritmi alti, tante perse (6-5), Trento a tirare quasi sempre da 3, Virtus più precisa, un po’ sprecona.

La difesa scende di livello, davanti mancano le triple del Beli, la Dolomiti con Ellis rientra in partita ed impatta approfittando di qualche danno di troppo di Cacok. Graziulis sorpassa ma il rientro dei titolari qualcosa sistema per il +1, sciupando l’ultimo pallone con Lundberg che s’intestardisce nel giocare da solo. Trento ci ha messo più intensità e controllo (1 sola persa), alternando le conclusioni, la Virtus dietro è andata sovente in ritardo, pagando attacchi raffazzonati e quintetti raramente visti.

Con una difesa che ritorna a dettare i ritmi partita la Virtus riscappa con le triple di Abass, costruite magistralmente. Il +16 è di nuovo gestito malamente dal quintetto arrivato dalla panchina, il +10 all’ultima pausa arriva con la 2° tripla di serata di Menalo. Il quintetto con Cordinier-Shengelia-Abass ha fatturato oro, dietro un muro, davanti una sinfonia.

Qualche sbavatura resta, ma Banchi conferma la fiducia agli stessi 5 che ripagano, partendo proprio da una tripla di Belinelli dopo tanti errori. Sul +18 le perse ridanno luce ai padroni di casa, ritorni svogliati dimezzano il divario con 3’ da giocare. Da una sospensione di Banchi escono 5 giocatori coinvolti e precisi, la partita torna saldamente in mano virtussina per una finale sereno.

Prossima partita sarà mercoledì ore 20:30 in Eurolega al PalaDozza con Alba Berlino, diretta Sky, streaming DAZN, e RadioNettunoBolognaUno.

Il tabellino

Dolomiti Energia Trentino-Virtus Segafredo Bologna 75-90 
(17-25; 40-41; 59-69)
Dolomiti Energia Trentino: Ellis 12, Stephens 2, Hubb 11, Alviti 5, Niang n.e. Conti, Forray 7, Cooke 11, Udom 7, Biligha 10, Ladurner n.e. Grazulis 10. All. Galbiati.
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 16, Lundberg, Belinelli 11, Pajola 3, Smith 4, Mascolo, Cacok 8, Shengelia 15, Hackett 2, Menalo 6, Mickey 10, Abass 15. All. Banchi.
Arbitri: Attard, Paglialunga, Nicolini.


 

Post source : Luca Cocchi (©BasketCity.net)

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